Quella dei polipetti murati (purpiceddi murati in siciliano) è una ricetta di mare fantastica dai numerosi significati. Pazienza, sorpresa e bontà sono i suoi ingredienti principali.
Si dice “murati” perché il coperchio della pentola in cui si trovano i polipetti non deve mai essere rimosso durante la cottura. Inoltre, la pentola da usare deve essere preferibilmente di terracotta e capiente, dato che i polipetti rilasciano una quantità impensabile di brodo.
I polipetti murati sono i “maiolini”, polpi di scoglio dal colore bruno che in ogni tentacolo presentano due file di ventose parallele.
Ingredienti
- 1 kg di polipetti
- 1 cipolla grossa
- Olio evo
- Prezzemolo
- 400 g di pomodori freschi pelati
- 1 bicchiere di vino bianco
- Sale
- Pepe
Preparazione
Pulite bene i polipetti togliendo occhi e becco. Affettate la cipolla e fatela imbiondire con olio extravergine d'oliva, aggiungendo un bicchiere di vino bianco e lasciando evaporare il tutto. Dopodiché, versate il pomodoro pelato a pezzi, il prezzemolo e sale e pepe q.b.
Non appena avrà raggiunto il bollore, aggiungete i polipetti e chiudete il coperchio, tenendo la fiamma alta. Quando dal rumore si percepisce che ribolle, aprite il coperchio e mescolate, per poi coperchiare definitivamente e far cuocere a fuoco medio basso per 15 minuti circa, senza mai aprire.
La zuppa che ne scaturisce produce un brodo favoloso e abbondante, che darà anche la possibilità di utilizzare parte del sugo per condire una bella spaghettata: dopo aver cotto gli spaghetti, scolateli due minuti prima del tempo e finite di cuocerli nella zuppa.