La bottarga è un alimento tradizionale delle coste siciliane, in particolare delle zone di Favignana, Marzamemi e Trapani. Il suo nome deriva dal termine arabo buttarikh che significa uova di pesce salate. Si tratta di uova di muggine o di tonno, salate ed essiccate ancora nella sacca ovarica. La storia di questa preparazione ha origine 3.000 anni fa ed è conosciuta già dai Fenici e dalle antiche civiltà delle coste del Mediterraneo. Su Emporio Sicilia puoi trovare la bottarga artigianale di tonno rosso siciliano e di varietà yellowfin Adelfio.
La produzione della bottarga di tonno artigianale
Ad oggi la bottarga di migliore qualità, quella di tonno, dal sapore deciso e delicato, si produce in Sicilia. Si parte con l’estrazione delle sacche ovariche delle femmine del tonno, che vengono recuperate con estrema attenzione per evitarne la rottura, intorno alla fine dell’estate, periodo della riproduzione del tonno rosso siciliano. Si tratta di un equivalente femminile del lattume di tonno siciliano.
Le sacche o baffe estratte superano anche il chilo: vengono sciacquate, salate, pressate e lasciate ad essiccare in luoghi asciutti e areati per un tempo variabile tra i 45 e i 90 giorni. Alla fine, le baffe avranno un colore ambrato-arancio, tendente al rosso, gusto intenso e saranno pronte per essere consumate.
Come usare la bottarga in cucina
La bottarga di tonno può essere molto gustosa a crudo: per un antipasto squisito vi suggeriamo di prendere la bottarga sottovuoto, condirla con olio e servirla su bruschetta. Squisita anche grattuggiata su primi piatti, come spaghetti e busiate.
Tipi di bottarga siciliana in commercio
Per fortuna non esiste oggi una stagione della bottarga di tonno: si può trovare facilmente tutto l’anno. In commercio trovate baffe intere o in polvere per condire primi piatti. In particolare, le sacche si vendono sottovuoto in pezzi da almeno 100 g a conservazione medio-lunga. tra le migliori per qualità, non si può non menzionare la Bottarga Grattuggiata di Adelfio.
Come riconoscere la bottarga fresca e di qualità? Soprattutto se in baffe, si riconosce per compattezza e asciuttezza. La bottarga di qualità ha inoltre colore brillante e non troppo scuro.
Come conservare la bottarga di tonno aperta?
Una volta aperta, mantiene freschezza e sapore inalterati se conservata in frigorifero avvolta in fogli di alluminio, non nello scompartimento più freddo. In alternativa si può creare una bottarga sott’olio fatta in casa. La si può conservare all’interno di un barattolo riempito d’olio, in maniera tale che ne venga prolungata la scadenza fino a venti giorni. Il prodotto riesce così anche ad aromatizzare l’olio di conservazione.