La storia della mandorla è davvero antichissima. Già nella Bibbia, infatti, si parla proprio di mandorle in riferimento al bastone di Aronne che cominciò improvvisamente a fiorire e a produrre questi saporiti frutti, simbolo dell’approvazione divina. Venne introdotta in Sicilia dai Fenici.
La Sicilia vanta un record, con le sue 752 specie diverse di mandorle. Un’attenzione particolare merita La mandorla pizzuta di Avola. Un tesoro del magnifico che proviene da questa località che si trova sul litorale che unisce la provincia di Siracusa a quella di Ragusa. Decantata da Sciascia per il suo “ovale perfetto”, contribuisce, assieme al prelibato vino Nero d’Avola, a rendere la località di cui porta il nome famosa ed apprezzata in tutto il mondo.
Da diversi decenni la mandorla Pizzuta viene considerata la più buona di tutta l’Italia. Essa presenta delle caratteristiche peculiari: il guscio duro e liscio con i pori molto piccoli e un seme molto piatto di color rosso cuoio.
Per le sue caratteristiche la Pizzuta è considerata la mandorla da dolci per eccellenza. Questo prodotto della natura è un vero prodigio; non a caso si ritrova tra gli ingredienti di tantissimi dolci tipici della tradizione siciliana, tra i quali i confetti, i torroni, la cubata il marzapane, la frutta martorana, granite e latte di mandorla. La coltivazione del mandorlo è sempre stata molto produttiva per i contadini siciliani.
Si dice che della mandorla non si butta via niente. La legna serviva per alimentare i forni per cuocere il pane, il mallo esterno veniva usato per produrre un sapone molle (la scibina) e il guscio era usato per riscaldare le case con i bracieri.
Per quanto riguarda il raccolto, avveniva intorno alla metà di agosto, quando il guscio esterno cominciava ad aprirsi. Alla raccolta di metà agosto, vi è però una piccola eccezione. In primavera, infatti, i frutti teneri dal gusto acidulo vengono mangiati senza rimuovere il mallo. Talvolta i rami del mandorlo carichi di frutta venivano usati per addobbare la vara della festa di San Giuseppe.Anche dal punto di vista della salute le mandorla sono eccezionali, sono in grado di ridurre i livelli di colesterolo cattivo nel sangue diminuendo di conseguenza il rischio di malattie cardiovascolari. Il colesterolo cattivo viene inoltre ridotto anche dalla presenza delle fibre.
Il consumo di mandorle è utile per la salute del cuore grazie alla presenza di gamma-tocoferolo. Questa sostanza è una forma di Vitamina E che ha una leggera azione vasodilatatrice, protegge le pareti dei capillari e ha anche un'azione antitrombotica.
La mandorla è un prodotto eccellente di tutta la Sicilia. Ogni provincia o, addirittura, ogni città utilizza da secoli le mandorle in modi differenti per realizzare prodotti culinari tipici.